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venerdì 30 luglio 2010

A Cologne c'è la Festa Comunista 2010

In questa seconda metà di luglio si affollano le feste che in vari modi si richiamano alla sinistra ed al superamento del capitalismo. Tra queste quella di Cologne presso l'area feste di via Corioni, fino a domenica 1 agosto. Qui e battendo sulla immagine sottostante si può scricare il programma in formato pdf.

lunedì 26 luglio 2010

I biglietti vincenti della sottoscrizione a premi di Cellatica




PREMIO

N.biglietto

Venduto a

1


Videocamera digitale Canon

212

Claudio

2

Mountain Bike

953

Rina

3

Lettore DVX con digitale terrestre USB

1067

Saverio Saleri

4

Set di Valigie da viaggio

530

Francy

5

Buono spesa L’Alterbar (Cellatica)

343

Maura B.

6

Tostapane Black&Decker

488

Angela

7

Buono spesa Pastifio Clem (Cellatica)

517

Roby

8

Confezione da 6 bottiglie di vino

337

Maura B.

9

Collana ed orecchini etnici (Commercio Equo e Solidale)

162

Amalio

10

Borsa etnica (Commercio Equo e Solidale)

207

Roby

venerdì 23 luglio 2010

E infine la festa provinciale al parco urbano di Bovezzo dal 4 agosto al 16 agosto

4 AGOSTO
ore 21.00 serata antifascista:
"Attualità della resistenza in difesa della Costituzione" Ermanno Redeghieri - ANPI
Fiorenzo Angoscini - rete antifascista bresciana
coordina: Valter Longhi - PRC Brescia
5 AGOSTO
ore 21.00 serata lavoro
"40 anni di statuto del lavoratori: quale futuro per i diritti in tempi di crisi"
Roberta Fantozzi - Responsabile nazionale lavoro Prc
Damiano Galletti - Camera del lavoro di Brescia
Mario Carleschi - coordinatore USB Brescia
Matteo Gaddi - Autore "Lotte operaie nella crisi"
coordina: Achille Pelucchetti - segreteria PRC Brescia
6 AGOSTO
Serata giovani
ore 21.30 concerti gruppi emergenti bresciani
WALHALLA - CRONOFOBIA
7 AGOSTO ore 21.30
Ricordo canzoni e giorni con Fabrizio
GIORGIO CORDINI, MARIO ARCARI e Alessandro Adami
8 AGOSTO
Ore 19.00 - serata Migranti
Tavola rotonda con il Forum Associazioni Immigrati e coordinamenti antirazzisti bresciani
"Immigrazione: quali risposte al razzismo istituzionale"
ore 21.30 MUSICHE E BALLI DAL MONDO:
GIROVAGANDO
9 AGOSTO
ore 21.00 "Donne e politica"
Lidia Menapace - direttora "Su la testa"
Donatella Albini- consigliera comunale Brescia
Alghisi Laura - segreteria PRC Brescia
10 AGOSTO
ore 21.00 serata ambiente
'Verso il referendum contro la privatizzazione dell'acqua"
Fabrizio Valli: comitato acqua pubblica BS - Attac Italia
Fiorenzo Berlocchi : segretario PRC Brescia
11 AGOSTO
ore 21.00 serata scuola
"L'autunno della scuola pubblica"
Tavola rotonda con i movimenti dei genitori bresciani e il sindacalismo della scuola
Coordina: GIOVANNA CAPELLI
responsabile scuola PRC Lombardia
12 AGOSTO
ore 21.30 parliamo di PACE
BARBARA MINO - Letture teatralizzate sulla PACE
13 AGOSTO
ore 21.30 concerto live
Piergiorgio CINELLI
14 AGOSTO
ore 21.30 serata anni 60 -70
I DUE NELSON
15 AGOSTO
ore 21.30 anni 70-80 balli latini e liscio con
Orchestra Janita Music
16 AGOSTO serata chiusura

martedì 20 luglio 2010

E ALLA FINE LE FIRME RACCOLTE A BRESCIA SONO 43.350

CONTINUANO A CRESCERE I NUMERI GIÀ IMPONENTI DELLE FIRME RACCOLTE ED AUTENTICATE IN PROVINCIA DI BRESCIA. ALLA PARTENZA DEL FURGONE PER ROMA IL PRUDENTISSIMO COORDINATORE DELLA RACCOLTA E REFERENTE PER BRESCIA DEL COMITATO NAZIONALE, FABRIZIO VALLI DI ATTAC, SI LIMITAVA A DARE PER CERTE 22-23 MILA FIRME, CON RISERVA DI FARE IL CONTEGGIO ESATTO APPENA POSSIBILE. ORA L'ANNUNCIO "UFFICIALE": LE FIRME RACCOLTE SONO 43.350. QUESTO IL DATO POLITICO.
OSPITIAMO VOLENTIERI SUL NOSTRO BLOG LA LETTERA CHE FABRIZIO VALLI HA MANDATO ALLA MAILING-LIST "MOVIMENTI".


"Risultato straordinario! 44350 firme raccolte in provincia di Brescia, di queste più di 12.000 in Val Camonica. La raccolta ha raggiunto un gran numero di comuni della provincia. Il numero di firme è omogeneo sui tre quesiti che, ricordo, chiedono:
- stop all'obbligo di privatizzazione del servizio idrico;
- no alla presenza di privati e di gestioni privatistiche come le s.p.a. per gestire l'acqua;
-via la renumerazione dei profitti dalle tariffe;
Oltre l'ampio spettro di associazioni provinciali che si sono mobilitate si sono attivati diversi gruppi locali. E' questo un risultato dovuto all'attività collettiva di tutti noi,un ringraziamento a tutte le persone e le organizzazioni che si sono attivate. Ma non finisce qui! a breve dovremmo trovarci per lavorare alla campagna per il voto e per portare il 50% + 1 delle/gli Italiane/i a votare. Non avendo a disposizione i mass media dovremo lavorare ad una campagna capillare che parta dall'autunno e ci porti al referendum.
Nell'immediato il comitato ha chiesto una moratoria sugli affidamenti e sul conferimento di ulteriori quote delle aziende che gestiscono il SII ai privati e lo stop a qualsiasi tentativo di scippare il referendum con qualche legge che non abbia per contenuto ciò che è richiesto dai quesiti referendari. Per completare i questiti referendari una proposta di legge già c'è: la proposta di legge di iniziativa popolare presentata dal Forum dei Movimenti per l'Acqua tre anni fà. Quella proposta richiedeva, oltre a quella gestione totalmente pubblica al centro dei quesiti referendari, il diritto a 50 lt/ g a persona garantito dal pubblico, democrazia partecipativa per le persone che fruiscono dell'acqua e per le/i lavoratrici/tori che vi lavorano, una gestione ecologicamente sostenibile del servizio idrico
Ciao
Fabrizio"

30 luglio-3 agosto - E Ghedi scende in campo in difesa della Costituzione


Sì, perchè anche a Ghedi non si scherza. E anche se sull'ingresso della Amministrazione comunale di Ghedi nella gara di cretinismo ingaggiata dai leghisti ci siamo permessi di scherzare (vedi qui), a Ghedi ci sono stati tentativi di insediamento pubblico di sedi neofasciste-neonaziste, in amministrazione ci sono esponenti di Casapound, l'amministrazione ha patrocinato iniziative di chiaro color nero, eccetera. Quindi giustamente i compagni dedicano la loro diciannovesima festa di Liberazione alla difesa dei valori fondanti della Costituzione: puntando sul bersaglio facile dei migranti sono in realtà i diritti fondamentali di uguaglianza e di libertà universali che vengono messi in scacco.
Per sapere tutto scarica il programma completo battendo sull'immagine a fianco.

venerdì 16 luglio 2010

Anche a Verolanuova torna la "festa in rosso"




A Verolanuova l'Associazione di amicizia Italia Cuba ed il Coordinamento Antifascista Bassa Bresciana, oltre al tradizionale apparato della festa, presentano delle ghiottonerie sia sul piano culinario, con cena vegetariana al venerdì, spiedo bresciano al sabato, cena cubana alla domenica, tutto su prenotazione, sia su quello politico-culturale con Fulvio Grimaldi ospite d'onore a presentare il suo ultimo documentario "L'asse del bene" domenica sera alle ore 21.00. Per sapere tutto scarica il programma completo battendo sull'immagine a fianco.

Blitz di rifondazione sulla linea degli autobus Mandolossa-Rezzato




Qui sopra il volantino distribuito ai passeggeri della linea 3 degli autobus, linea che attraversa tutto il comune di Brescia sulla direttrice ovest-est, dalla Mandolossa, in direzione Milano, al comune di Rezzato, in direzione Venezia. Si tratta della linea più usata dagli immigrati.
COMUNICATO STAMPA


Oggi giovedì 15 luglio alle ore 18:30 Rifondazione Comunista raccoglierà la sfida lanciata dall'Assessore Orto e dal Presidente di Brescia Trasporti Gervasi, presentandosi alla fermata di via Milano, nei pressi di Fibra1, dell'autobus della linea 3 per manifestare il proprio sdegno e la propria contrarietà per un atto propagandistico, populista ed insensato che non fa altro che alimentare il clima culturale di intolleranza che già pervade profondamente la nostra città.

Una pratica largamente in voga nella Giunta cittadina di centro destra che mira a distogliere l'attenzione dalla mancanza di una politica seria in tema di trasporti pubblici.

Una politica che punti a migliorare la qualità della vita e dell'ambiente di cui quotidianamente i cittadini usufruiscono che deve avere nella pianificazione di modalità di trasporto collettivo, pulito, socializzante, integrato il fulcro portante per dare risposte serie a tutti i fruitori del nostro territorio.

Con l'abolizione delle LAM, con il ridimensionamento delle ZTL, con i tagli del Governo amico, con la propaganda filorazzista dell'UFO, Orto e Gervasi hanno dimostrato tutta la loro inadeguatezza sia politica che culturale, per questo a nostro giudizio si devono dimettere immediatamente.


Fiorenzo Bertocchi
Segretario PRC di Brescia


Qui sotto alcuni momenti dell'happening

giovedì 15 luglio 2010

Dino Greco a Cellatica il 25 luglio ore 20.30


Proseguiamo la carrellata delle feste di Liberazione con la festa di Cellatica. Lo scorso anno in una situazione di emergenza Cellatica era stata individuata come sede della festa provinciale, che questo anno si svolgerà invece nel parco di Bovezzo dal 4 agosto al 16 agosto, in una sede più ampia ed in una cornice ancor più "verde" di quella pur molto accogliente di Cellatica.
A Cellatica si svolgerà comunque la decima Festa di Liberazione, dal 21 al 25 luglio. Da non perdere il dibattito sulla legge bavaglio della stampa, condannata recentemente anche dall'ONU. Il dibattito, che vedrà la prestigiosa presenza del direttore di Liberazione Dino Greco, si terrà domenica 25 luglio alle ore 20.30. Qui e battendo sull'immagine a fianco puoi scaricare la locandina.

martedì 13 luglio 2010

Feste dei circoli della federazione di Brescia: per primo parte Bagnolo

A Bagnolo Mella dal 16 luglio al 25 luglio si terrà la tradizionale Festa Rossa.
Qui puoi scaricare il volantino ed il programma completo della festa.
Inoltre i compagni di Bagnolo sono usciti con un altro numero del loro giornalino "Punti di vista". Puoi scaricarlo battendo sull'immagine qui sotto.

sabato 10 luglio 2010

Partito il grande carico di firme da Brescia a Roma

Questa mattina 10 luglio all'alba dal centro di raccolta delle firme di Brescia, presso la sede provinciale di Rifondazione Comunista, è partito il grande carico di firme per i tre referendum sull'acqua raccolte dal Comitato Acqua pubblica coordinato da Fabrizio Valli di Attac. Una raccolta che ha visto all'opera i più diversi soggetti, dai comitati spontanei di paese, a intere popolazioni, si direbbe, guardando il dato della Valcamonica, dove ha firmato circa il dieci per cento dei residenti. Impossibile citere tutti. Come Rifondazione Comunista siamo orgogliosi di aver fornito a Brescia il principale supporto logistico-organizzativo a questo lavoro corale, che ha coinvolto dalle parrocchie ai COBAS, dalla CGIL al Centro missionario, da Sinistra Critica a Rifondazione, dai senza partito ai grillini, dai comuni della Valcamonica coordinati dal nostro compagno Alex Domenighini a settori del PD.
Una scossa. Forse il segno che si può uscire dall'incantamento che sembra aver preso la sinistra nel nostro paese? Intanto si può dire che l'incredile risultato di circa 37 mila firme certficate nella sola provincia di Brescia è stato raggiunto, e questo non era previsto.
Nelle foto qui sotto il furgone fornito dalla CGIL pronto a partire carico di firme, e gli ultimi frenetici preparativi nella sala incontri di Rifondazione.


giovedì 1 luglio 2010

Questa volta ascoltate i cittadini - a San Polo fate il Parco delle Cave

COMUNICATO STAMPA


Il tempo è galantuomo.

Da anni Rifondazione Comunista viene classificata come il partito “oscurantista” del No.

Le nostre prese di posizione a difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini, i nostri tentativi di far uscire la politica dalle logiche del clientelismo e dell’economicismo “di classe” sempre a disposizione dei soliti noti, immancabilmente vengono catalogate come ideologismi massimalisti e passatisti, frutto di pregiudizi antimoderni.

A nulla valgono i nostri sforzi di riportare nel campo della razionalità il dibattito politico con proposte alternative che abbiano al centro principi universali quali la difesa del bene comune, la salvaguardia e il rilancio di una serie di diritti, la democrazia e la partecipazione dei cittadini.

Altre sono le priorità nelle stanze del potere , altri gli interessi, altri gli interlocutori di riferimento con cui rapportarsi nell’azione di Governo.

Tant’è, a volte però le cose non vanno come ci si prospettava ed allora ecco che, con scarsa memoria e una buona dose di faccia tosta, le convinzioni incrollabili degli infallibili della politica di fronte a palesi difficoltà si evolvono fino ad assumere fisionomie che rasentano la contrapposizione alle teorie di partenza.

Alcuni esempi? Due su tutti: la vicenda A2A e la metropolitana cittadina.

Ai tempi della quotazione in borsa prima e della successiva fusione con AEM poi da parte di ASM, gli unici che provarono ad opporsi all’operazione denunciando lo snaturamento della possibilità di controllo democratico dell’azienda da parte dei cittadini, fummo noi di Rifondazione Comunista e la Camera del Lavoro di Brescia.

Alle nostre rimostranze circa l’incompatibilità di una S.p.A. di farsi carico degli interessi e dei diritti dei cittadini e del territorio, venivano contrapposte magnifiche prospettive di crescita illimitata e benefici per tutti.

Che tristezza vedere oggi due schieramenti che di fronte all’impotenza della politica nel definire le linee guida di un’azienda fondamentale per determinare la qualità della vita dei cittadini, non riescono a fare altro che litigarsi i posti nei vari centri di potere aziendali.

La metropolitana sta avendo eguale destino.

Progetto teoricamente valido ma inadeguato ed economicamente insostenibile per una città dalle caratteristiche di Brescia, fu il giudizio che demmo alla presentazione del progetto, per questo assieme ad altre realtà ambientaliste promuovemmo un referendum che le forze politiche dell’allora maggioranza unite all’allora minoranza fecero fallire indicando così unanimità di consenso sull’opera.

Che pena oggi di fronte ad una città stravolta da cantieri che rischiamo di chiudere chissà quando per restituire ai cittadini un’opera che viene valutata più per il valore aggiunto dato dalle possibili speculazioni alle fermate che per il potenziale sociale che, a questo punto, è prioritario.

C’è bisogno di una svolta.

I cittadini non possono continuare a pagare il peso delle scelte sbagliate frutto di ambizioni personali o interessi di pochi che nulla hanno a che fare con i principi di buona convivenza che dovrebbero influenzare le decisioni di chi governa e con i diritti dei governati.

Questa svolta può partire da San Polo, popoloso quartiere ad est della città, da tempo al centro delle cronache per gli annosi problemi di inquinamento che ne condizionano la salute degli abitanti come anche recenti indagini dell’ASL ormai confermano.

In questo quartiere dove sono presenti attività industriali inquinanti, discariche, l’autostrada, l’inceneritore, da tempo l’aria è molto malata (tanto che qualche anno fa l’ARPA rimosse l’unica centralina di rilevamento per la qualità dell’aria poiché ritenuta inattendibile in quanto quotidianamente i valori sfioravano i limiti di legge), da anni i cittadini chiedono un minimo di compensazione con l’attuazione del parco delle Cave.

È ora di ascoltarli, evitando di peggiorare una situazione già grave con progetti invasivi come la cittadella dello Sport o il polo logistico ITALGROS, che porterebbero altro inquinamento e disagi per i residenti.

Razionalità vorrebbe per quell’area un progetto di recupero e valorizzazione delle risorse naturali o naturalizzate, un piano di censimento e bonifica dei siti più o meno inquinati, la messa in atto dell’uso delle migliori tecnologie possibili per le attività produttive, la cessazione dell’attività estrattiva, il ridimensionamento progressivo dell’incenerimento dei rifiuti,...

È vero, per far questo ci vorrebbero anche la volontà politica e degli assessori all’ambiente che oggi non ci sono (né in Comune né in Provincia) così come oggi sono negati il diritto ad una migliore qualità della vita ed il dovere degli amministratori di garantire la salute dei cittadini.

Manchevolezze che fanno la differenza e che in futuro peseranno.

Fiorenzo Bertocchi

Segretario della Federazione di Brescia